quest'anno sarà anche meno forte il senso di straniamento per tutte le coppie e famiglie "anomale" soprattutto qui, nelle paludi non bonificate del Vaticano. 362 giorni per guadagnarsi uno spazio, un ritmo e un equilibrio nell'indifferenza generale, poi arriva la tortura della messinscena natalizia. come una polaroid sbiadita, una felicità fittizia e obbligatoria.
è stato il mio incubo per anni e ne avevo conferma leggendo qualche giorno fa Minorités, il blog di Didier Lestrade, giornalista tagliente di Tetu versione 1.0
insomma, se gli omosessuali (come anche le amanti/donne etero in situazioni tipo "Buonasera Dottore" di Claudia Mori) o tutti quelli che vivono un amore "differente" odiano il Natale, quest'anno quasi non se ne accorgeranno.
poi ho pensato a tutti i non cristiani che vivono qui in Occidente, tipo le ragazze che lavorano nei centri massaggio cinese o i ragazzi arabi che fanno lavori pesanti nei macelli. anche per loro sarà meglio vivere un po' meno quella falsità stonata che chiamiamo Natale. o no?
e per concludere mi dico: che gliene fregherà del Natale in Corea del Nord dove stanno piangendo la recente morte del loro "caro Leader", quello il cui compleanno era festa nazionale (tipo Natale)?


e nella ridda di voci che come un vespaio impazzito anima il non-Natale dei coreani del nord salta fuori la conferma!, nonostante di figli e mogli/amanti del dittatore da sempre si sappia poco e visto ancora meno.

è una proiezione omofoba oppure la coppia esiste davvero, e magari si sono conosciuti via chat? Kim Jong-chul viene dall'unico posto al mondo che forse ha la bomba atomica ma vive fuori dalla monoculture della globalizzazione... e la coppia di parìa miliardari paesani si fa intercettare mentre fa bella vita o cerca divertimento? in un posto così poco alla moda come un concerto dell'ex compagno di Lory Del Santo? è tutto coerente! per me è una prova che i conti coi gay non tornano. e la vendetta gay o il pasticcio saltano fuori a Natale, anche nei posti che il Natale non sanno cos'è!
qui sotto, una rara foto di Kim Jong-chul quando il papà sperava ancora in lui.
