mercoledì 7 ottobre 2009
BRAVO ZUPPERMAN!
Davanti a una di queste foto mi viene in mente la barzelletta dei Carabinieri che, vedendo Zorro sulla montagna fermare delinquenti con un'agilità a loro impossibile, lo applaudono "Bravo Zupperman!". Ma queste foto fanno ridere meno di una barzelletta sui Carabinieri...
Tale Pasquale Putignano, 28 anni e palermitano, spera di trovare lavoro nel mondo dello spettacolo, e per farsi notare a questo scopo ieri si è nuovamente piazzato davanti alla residenza romana di Silvio Berlusconi.
Il problema non è se in Italia ha più ragione (o carisma) la destra o la sinistra, ma il fatto che antropologicamente il paese è in stallo, se son in piena regressione allo stadio infantile e forse tornerà allo stato fetale (ancor più, sì all'aborto!).
Il problema è che la sinistra italiana (guidata da campioni come D'Alema o Veltroni, che mentre il mondo cambiava -nei '70- erano chiusi nelle sacrestie della FGCI) ha permesso che Berlusconi prendesse in mano tutti i valori dell'intrattenimento popolare, attraverso la televisione privata. Né D'Alema -che per Mondadori scrive- ha fatto la legge sul conflitto d'interessi.
Al punto che oggi Iva Zanicchi è un eurodeputato, Gerry Scotti un Senatore della Repubblica, le donne che vendono il loro corpo vogliono diventare almeno Consiglieri Regionali e Mike Bongiorno sembra quasi un martire di sinistra.
Guardate il bel Pasquale: non gliene frega nulla del Lodo Alfano, lui vuole andare ad Amici, diventare uno starletto, e mette in mostra la sua virilità nel costume aderente di Superman. "C'è posticino per me?" sembra dirci.
Il "problema italiano" non è la risibilità umana e politica di Berlusconi, ma il fatto che non ci fa neppure pena. La sua TV privata ha cencellato la soglia di decenza, pudore e vergogna; gli ex cafoni di Ignazio Silane vivono secondo il Vangelo de L'Oreal, determinati a sarebbero disposti a qualsiasi pagliacciata per diventare comparse. Metà profezia di Pasolini, metà di Andy Warhol.
E non abbiamo né kryptonite né medicine miracolose per trattare Pasqualino.
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