sabato 16 maggio 2009

Electrical Walks


Anche scorazzare per il web è una passeggiata elettrica. Dunque quale occasione migliore di "Electrical Walks" per una tentative prima puntata di Radio Pavlov?
E' il bellissimo progetto di
un'artista, Christina Kubisch, all'interno di 2 festival simultanei qui a Mailand, UOVO e InContemporanea.
Con un paio di cuffie modificate da lei (e che ti davano alla Triennale) potevi girare per il centro città quanto volevi. Ed ogni rumore, interferenza, bisbiglio elettronico -dai bancomat alle macchinette delle merendine nella metropolitana- veniva captato, modificato e trasformato in musica elettronica. Io l'ho fatto in pausa pranzo, martedì scorso, ultimo giorno possibile.
Inutile dire che sembravo un deficiente mentre muovevo la testa con gli occhi chiusi e mixavo il suono rilasciato da uno schermo LCD con quello di un altro all'esposizione della FNAC o peggio se mi avvicinavo col crapone -peggiorato dalle cuffie mastodontiche- al quadro comandi di un bus ATM. Non pariiamo neppure delle finte entrate ai negozi con macchinetta antitaccheggio (tipo Celio) dove il ritmo sincopato sembrava una crisi isterica dei Kraftwerk tempi d'oro.
The (ex) boy from Gratosoglio trova questo mix tra sogno, interferenza, reinterpretazione, estemporaneità urbana e boutade programmata il modo migliore per presentarsi. Et voilà.

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