venerdì 30 settembre 2011

MEDIOCRITÀ AUREA.

pubblico con qualche piccolissima modifica, un post che ho letto e mi ha molto colpito. è di Fernando Gamero, autore spagnolo per la TV di qualità. mi permette di regolare i conti con un modo di dire (e di autogiustificarsi) che odio da sempre: l'aurea mediocrità. malamente tradotto in italiano, trasforma Orazio in uno strazio.

*** In ogni ufficio c'è una persona che nessuno capisce perché "è lì". Di solito mostra la sua inettitudine dal primo minuto, eppure resta lì. E tutti si chiedono com'è arrivato/a o, peggio ancora, chi ce lo ha messo/a. Ma bisogna stare molto attenti, perché questi personaggi sono molto pericolosi. Tutte le capacità che non usano per il lavoro, le mettono in moto per destreggiarsi tra i capi. Sono come rettili dal comportamento sibillino e quando si rendono conto che la loro incompetenza diventa evidente, aggrediscono, mordono, avvelenano. E in questo sono veri maestri. Non hanno idea di che lavoro dovrebbero fare ma sviluppano altre funzionalità, dall'adulazione più sfacciata alla ricerca della protezione più vantaggiosa. Tutto quel che non hanno in talento professionale ce l'hanno per infilarsi in tasca l'appoggio di chi fa loro comodo. E ci riescono. Se hai vicino uno di questi personaggi, attenzione. Che non si accorga che tu hai scoperto la mediocrità assoluta: agirà come un animale che si sente con le spalle al muro e attaccherà. Tenterà di convincere i capi ad eliminarti perché da quel momento tu sei diventato una seria minaccia. Sapere più di lui o vedere le cose più chiaro di lui può essere la tua tomba professionale. Certo, sarebbe giusto l'esatto contrario. Ci si aspetterebbe di trovare in ogni posto gente che sa fare il proprio lavoro. E ci si aspetterebbe che i leader (cos'è altrimenti il comando?) sapessero valutare tutto questo. Ma è chiaro che non funziona così. Anzi, conosco sempre più persone che si lamentano dell'esatto contrario. Raccontano di quanti mediocri lavorano al loro fianco. O di quanti capi non sanno quello che vogliono e si circondano di persone assolutamente incapaci. Incapaci che si aggrappano alla sedia. Sento anche molte persone non riescono a trovare lavoro. E' gente valida, molto competente, di talento, in quella cazzo di strada da tanto, tanto tempo. Ma quale capo potrebbe mai apprezzare il loro talento, se è il primo a non averne? Dio li fa e loro si accoppiano. Anzi sembra che i tempi di crisi vadano a beneficio di questa serie infinita B.
OK, sto facendo un po' Norma Rae (atteggiamento sindacalista, NdR), ma ho piene le palle di vedere tanta gente di talento sopravvivere come può, e tanti mediocri scroccare la zuppa degli altri. ***

la foto che Fernando mette è di Mariano Rajoy, un uomo politico davvero peculiare. non avendocela mai fatta a risultare credibile in alcunché, rischia di cogliere oggi i frutti del disastro Zapatero e diventare futuro Presidente del Governo Spagnolo.
il disastro - si noti bene - non è JLR Zapatero, uomo adelantado che paga, oltre alla congiuntura negativa le colpe, ritardi e omissioni non solo suoi ma di papisti, lobbysti, ipocriti, affaristi che, come gli uomini le bionde, preferiscono Rajoy.
il favoloso Rajoy viene anche aiutato da un lifting mediatico per apparire moderno e seduttivo (vedi sito web). e riceverà un assist anche dagli indignados che, arrabbiati giustamente, non voteranno più per i "traditori" Socialisti (mentre quelli di destra e i retrogradi non dimenticano mai di andare a votare). oltretutto la legge elettorale spagnola punisce le formazioni nazionali più piccole per avvantaggiare i partiti nazionali (e quelli forti nelle singole regioni autonome). e tutto a Madrid si ricompatta intorno ai 2 grandi blocchi manichei destra/sinistra.
tanti auguri, España mia, España in fiore.

e Fernando Gamero è spagnolo, ma la mediocrità che racconta e assurge a valore è un fenomeno universale. e per la mediocrità la TV può fare miracoli: macchè P2 o Mafia, il vero Colpo Grosso per Silvio Berlusconi è stata la mediocrizzazione telecomandata del Paese, con feste paesane e cucina di paese imbalsamate su Rete4 da Davide Mengacci e Rosalinda Celentano. abbassare il minimo comun denominore!, senza paura!, e intorno mettiamo programmi per tutti i gusti! diamo anche un po' di soldi ai comunisti dello Zelig!

tra poco tempo adesso tocca agli spagnoli, ma l'Italia non è lontana. anzi, per chi ha visto Silvio Forever non c'è proprio nulla da invidiare ai nostri cugini.
siamo noi il miracolo mondiale della mediocrità. e c'è da immaginare un futuro. la mediocrità (ossia l'ottimale moderazione nel gioco al ribasso) continua, mentre uccide l'intelligenza e diventa canone. forza Mariano.